IMPERMEABILIZZAZIONEInfitrazioni acqua
Autunno e infiltrazioni nei locali interrati: come proteggere le strutture dall’acqua
Con l’arrivo dell’autunno, le prime piogge stagionali portano non solo colori caldi e aria più fresca, ma anche il momento più critico per verificare l’efficacia delle impermeabilizzazioni nei locali interrati. Cantine, garage sotterranei, taverne o locali tecnici diventano infatti particolarmente vulnerabili: l’acqua che penetra dai muri controterra o dal pavimento può provocare umidità persistente, macchie, efflorescenze e distacchi d’intonaco, segnali che, se ignorati, rischiano di aggravarsi rapidamente.
Perché le infiltrazioni peggiorano in autunno
L’autunno è caratterizzato da piogge intermittenti, terreno saturo e temperature più basse: condizioni che mettono a dura prova le impermeabilizzazioni dei locali interrati.
L’acqua può penetrare facilmente attraverso:
• Fessurazioni o giunti danneggiati nelle pareti controterra;
• Impermeabilizzazioni usurate o compromesse, dove membrane rigide o screpolate non riescono più a bloccare l’umidità;
• Pavimenti non sigillati correttamente, soggetti a infiltrazioni dal terreno;
• Pressione idrostatica elevata, tipica dei periodi di pioggia intensa e terreno saturo. Inoltre, la bassa evaporazione tipica della stagione autunnale fa sì che l’umidità resti più a lungo nei materiali, favorendo muffe, cattivi odori e degradazione delle superfici interne.
Segnali da non sottovalutare
Nei locali interrati, anche piccoli indizi possono indicare la presenza di infiltrazioni. Ecco i principali campanelli d’allarme:
• Aloni o rigonfiamenti su pareti e soffitti;
• Distacco dell’intonaco o efflorescenze bianche;
• Presenza di muffe o condensa persistente;
• Umidità sul pavimento o alla base delle pareti. Riconoscere il problema in fase iniziale consente di intervenire in modo mirato e senza demolizioni invasive, contenendo tempi e costi.
Come intervenire: le soluzioni StayDry®
Le tecnologie StayDry® sono studiate per bloccare le infiltrazioni e proteggere i locali interrati, anche quando le superfici sono già compromesse.
Grazie a:
• Resine espandenti e microemulsioni
• Trattamenti idrofobizzanti avanzati
• Barriere chimiche anti-risalita
E’ possibile:
• Sigillare fessure e giunti dall’interno
• Impermeabilizzare pareti e pavimenti controterra
• Consolidare i materiali senza ricorrere a opere invasive.
Ogni intervento viene personalizzato in base al tipo di infiltrazione, alla struttura e alle condizioni ambientali, garantendo risultati duraturi e certificati. Prevenire è meglio che asciugare L’autunno è il momento ideale per verificare lo stato delle impermeabilizzazioni dei locali interrati e pianificare eventuali interventi prima dell’inverno. Un controllo tecnico permette di individuare criticità nascoste e prevenire danni più gravi, evitando interventi più costosi e complessi in futuro.
StayDry®
Da oltre vent’anni al fianco di chi costruisce, protegge e conserva.
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